'Test preoccupanti sull'aerodinamica attiva della vettura 2026: La F1 fa un nuovo piano".

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L'aerodinamica attiva non funziona secondo i test della f1
9 aprile A 11:53
Ultimo aggiornamento 9 aprile A 12:41

    La Formula 1 sta per rivedere i suoi piani per l'aerodinamica attiva, come riporta Motorsport.com. I test iniziali effettuati dai team di Formula 1 indicano che il concept, così come previsto dalla classe regina del motorsport, non funziona correttamente.

    A partire dal 2026 verrà introdotta una nuova normativa sui motori e, poiché una parte maggiore di essi diventerà elettrica (e quindi il motore a combustione genererà meno potenza di quella attuale in Formula 1), le auto diventeranno più lente. Per compensare questa perdita di velocità, si sta pensando all'aerodinamica attiva.

    L'intenzione della Formula 1 era quella di adottare solo un'ala posteriore mobile. In questo modo si sarebbe creata una maggiore deportanza nelle curve (per mantenere alte le velocità), mentre sui rettilinei ci sarebbe stata meno deportanza (per aumentare la velocità massima). Tuttavia, i test condotti dalle scuderie di F1 hanno dimostrato che questo concept ha una deportanza troppo bassa alla massima velocità, causando il testacoda delle auto quando si accelera sul rettilineo.

    La FIA ha concluso che anche l'ala anteriore dovrebbe essere inclusa nell'aerodinamica attiva. Questo dovrebbe rendere le auto più bilanciate e annullare il problema di cui sopra.